Parodontologia

Diagnosi e cura della malattia parodontale

Trattamento della malattia parodontale

Le patologie infiammatorie che colpiscono le gengive e i tessuti di sostegno dei denti possono degenerare portando la malattia parodontale a compromettere la stabilità dentale.

Definire le cause di una parodontite ed agire di conseguenza, con protocolli di igiene mirati e l’adozione delle corrette pratiche domiciliari, offre al paziente la certezza della propria salute orale. Nel nostro Studio Dentistico si occupa di parodontologia il Dr. Livio Alessandro Pizzingrilli che, oltre alla terapia causale, pratica – quando necessario – anche interventi di chirurgia resettiva e rigenerativa, per garantire la stabilità dentale e la corretta funzionalità della bocca.

Il protocollo diagnostico

Esame clinico di bocca, denti e gengive
Sondaggio del solco gengivale
Rx della cresta ossea per valutare la perdita di supporto

Scopri il trattamento

La terapia causale per contrastare la parodontite

La terapia causale consiste in sedute di igiene profonda da ripetersi ogni 3/4 mesi secondo protocolli personalizzati. Un paziente coscienzioso, che rispetti puntualmente le sedute, può avere la sicurezza di poter gestire facilmente la malattia, evitando qualunque pericolo per i propri denti.

Più nello specifico, la terapia causale è così strutturata:

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Istruzione

Dopo aver valutato la situazione del cavo orale e le possibili cause della malattia (fumo, alcool, scarsa igiene, predisposizione genetica), si istruisce il paziente sulla giusta frequenza e il corretto utilizzo degli strumenti per l’igiene domiciliare (spazzolino, filo interdentale, scovolino, collutorio).

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Igiene

Pratichiamo detartrasi e levigatura radicolare con l’uso di strumenti manuali, e degli ultrasuoni. Anche grazie all’ausilio del microscopio, riusciamo ad eliminare in profondità da denti, gengive e tasche parodontali, gli accumuli di placca e tartaro che provocano la proliferazione batterica.

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Estrazioni

Solo nei casi più gravi, quando l’osso è impossibilitato a garantirne la stabilità, eseguiamo l’estrazione dei denti naturali. In presenza di carie o infiltrazioni batteriche, procediamo anche con la cura endodontica, l’eliminazione delle otturazioni compromesse e delle protesi incongrue.

La terapia chirurgica per evitare la perdita dei denti

Nei casi più complessi o avanzati della malattia parodontale possiamo ricorrere anche alla via chirurgica. Un intervento mirato può garantire al paziente la migliore gestione della propria igiene orale e il recupero dell’osso eventualmente perduto. In tali casi procediamo così:

Chirurgia resettiva: serve a rimuovere definitivamente le tasche parodontali e a rimodellare l’osso che sostiene i denti, in modo da eliminare tutte quelle anomalie morfologiche che causano l’eccessivo accumulo di placca e tartaro.
Chirurgia rigenerativa: si esegue grazie all’innesto di membrane e biomateriali sostitutivi che consentono la rigenerazione del volume osseo perduto. Il suo recupero garantisce la stabilità dei denti naturali oppure degli impianti nelle aree da recuperare.